Bce, Panetta: "Se non si corregge subito...": cosa può accadere all'Italia
Le notizie che arrivano dalla Bce non sono buone e di fatto i conti dell'Italia potrebbero risentire di una crisi in poco tempo. A lanciare l'allarme è il membro del comitato esecutivo della Bce, Fabio Panetta, intervenuto alla conferenza Cepr-Eabcn di Firenze. Le sue parole sono state molto chiare: "L'inflazione e' attualmente elevata e i rischi associati a questa situazione non devono essere sottovalutati. La politica monetaria deve essere piu' restrittiva per evitare che l'inflazione si radichi" ma "finche' le aspettative di inflazione rimangono ancorate, la politica monetaria dovrebbe adeguarsi ma non reagire in modo eccessivo".
E ancora: "L'impatto degli attuali shock sull'output gap e' chiaramente poco chiaro - ha osservato Panetta - Sarebbe fuorviante basare un inasprimento aggressivo su ipotesi che non possono essere dimostrate in modo definitivo. Le conseguenze di eventuali errori potrebbero non essere percepibili oggi, ma diventerebbero evidenti col tempo. A quel punto potrebbe essere troppo tardi per invertire completamente la rotta".
"Se siamo stati troppo frettolosi ed errati nel concludere che gli choc dell'offerta hanno depresso in modo duraturo il prodotto potenziale - ha spiegato infine Panetta - potremmo sottoporre l'economia a una stretta eccessiva. Se non si corregge rapidamente, cio' potrebbe comportare una perdita permanente di produzione, poichè la capacita' produttiva si adegua a una domanda significativamente e persistentemente piu' bassa". Insomma di fatto bisogna stare molto attenti alla tenuta dei conti. Un intervento tardivo potrebbe esser fatale.
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