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Conti correnti, arriva la "bomba": cosa accadrà ai nostri soldi, un salasso
Un vera e propria "bomba" sui conti correnti. Negli ultimi sette mesi il costo dei depositi tradizionali è lievitato del 6,7 per cento con una spesa in più per le famiglie di circa 150 euro. Gli aumenti hanno riguardato le spese fisse, a partire dal canone annuo. E i conti classici più che quelli online e innovativi, che sono cresciuti dell’1,75% e restano molto più convenienti con medie intorno ai 40 euro. A fare il punto su quello che accaduto ai nostri conti e su quello che potrebbe accadere sono le rilevazioni al 21 settembre scorso, confrontate con quelle all’8 febbraio di quest’anno di Altroconsumo.
Come fa sapere Altroconsumo, l’indicatore dei costi complessivi annui (Icc) nei conti correnti tradizionali è aumentato del 7% sia per i pensionati, che hanno visto un incremento da 136 a 145 euro, sia per i giovani, per i quali il prezzo è cresciuto in media da 69 a 74 euro. L’aumento è stato del 6% per le famiglie con operatività media, il cui indicatore dei costi complessivi è lievitato da 145 a 153 euro. E a quanto pare il trend di crescita non si fermerà a breve. Gli incrementi potrebbero proseguire per tutto l'autunno con rincari inaspettati proprio sul conto. Una notizia che di certo va ad aggravare la situazione delle tasche degli italiani già piegate dal caro energia e dall'inflazione che sta di fatto erodendo il potere di acquisto delle famiglie. Ci attende un autunno molto caldo sul fronte dei rincari.