nuove selezioni
Renato Brunetta presenta INPA: "Entro quest'anno a disposizione di tutti i Comuni"
Renato Brunetta esulta: "Entro quest’anno InPa sarà messo a disposizione dei Comuni per le loro selezioni. Un progetto, di cui sono molto orgoglioso, incarna la nuova Pubblica amministrazione: è il portale nazionale del reclutamento “inPA” (www.inpa.gov.it), realizzato dal @dipartimento_funzione_pubblica in collaborazione con Almaviva. Un sito dalla doppia valenza: è una mappa delle opportunità di lavoro nella Pa, alle quali ci si può candidare con un clic, e anche uno strumento attivo di selezione".
"Il portale - prosegue il ministro per la Pubblica amministrazione - raccoglie, infatti, una banca dati di 6 milioni di profili professionali e consente di estendere le ricerche di personale ai 16 milioni di iscritti a LinkedIn Italia, grazie a una partnership virtuosa. Mai le amministrazioni pubbliche avevano potuto contare su un database così ampio e moderno per reclutare professionisti e alte specializzazioni. Ed entro quest’anno inPA sarà messo a disposizione dei Comuni per gestire direttamente le proprie selezioni. Per costruire il 'LinkedIn della Pubblica amministrazione' ho sottoscritto nove protocolli d’intesa con Ordini e associazioni di professionisti. Avvicinare alla Pa mondi tradizionalmente diffidenti o lontani, come quello delle professioni tecniche (ingegneri, architetti, geologi, informatici, statistici), fondamentali per l’attuazione del Pnrr, è parte integrante della rivoluzione".
E ancora, aggiunge il forzista: "A febbraio il portale ha vinto il “Premio Agenda Digitale” per il 2021, sezione Attuazione Agenda Digitale, assegnato dall’Osservatorio Agenda Digitale della School of Management del Politecnico di Milano, battendo perfino il sistema green pass del ministero della Salute. Semplice, accessibile e innovativo: inPA è il prototipo della digitalizzazione nel sistema pubblico. E, nel tempo, svilupperà nuove funzionalità, accreditandosi sempre di più come la porta d’accesso alla Pubblica amministrazione, in grado di ospitare anche il fascicolo del dipendente, che conterrà lo 'storico' di ogni lavoratore pubblico, dalla mobilità alla formazione. Il mio intervento nell’ultimo numero della rivista “Comunicare Magazine” di Anci".