Messaggi trasversali?
Sergio Mattarella rieletto, mistero a "Repubblica": che sua foto piazzano in prima pagina. Cos'è successo?
Bis-bis-bis. Sergio Mattarella succede a se stesso al Quirinale, sarà lui il 13esimo presidente della Repubblica italiana. Finale ben poco glorioso per la politica italiana, ma tant'è. Chi ne esce per certo da salvatore della patria è proprio lui, il bis-inquilino del Colle che al Colle non voleva tornare.
O, per dirla con le parole del titolo di apertura di Repubblica, "il presidente di tutti". Titolo in rosso e verde su sfondo bianco, quello di oggi, domenica 30 gennaio, il giorno successivo alla riconferma. Un titolo difficile da smentire: di fatto tutti lo hanno votato, tranne Giorgia Meloni e FdI, non tanto per disistima nei confronti del presidente, quanto per coerenza con le loro posizioni. Ma questo è tutt'altro discorso.
Qui si parla della strana scelta di prima pagina di Repubblica: non il titolo, non la scritta tricolore. Ma la fotona di Sergio Mattarella stesso: in bianco e nero. Perché? Da anni i quotidiani hanno abbandonato il bianco e nero, non vi è neppure bisogno di scriverlo. E, considerato il titolo tricolore e le manchette pubblicitarie, non erano nemmeno finiti i colori (qui si scherza, ovviamente). E insomma, ci si chiede ancora: perché il bianco e nero? Perché è un film già visto? Perché è un ritorno al passato? Tutte interpretazioni possibili le quali, però, stridono col titolo che guarda al futuro, "il presidente di tutti".