Occhio
Conto corrente, caccia grossa del Fisco a Natale: l'errore al versamento che ti condanna
Due giorni al Natale e il nostro conto corrente è nel mirino del Fisco. Già, fate attenzione alle movimentazioni di denaro in contante, sempre più sottoposte a rigidi controlli da parte dell'agenzia delle Entrate che, verificando ogni singola transazione, va a caccia di evasori fiscali.
E nel periodo delle vacanze le maglie del Fisco si infittiscono ulteriormente, proprio perché in questo momento spesso si "eccede" con le somme denaro in regalo. Insomma, anche se siete in buona fede fate attenzione a muovere del denaro. In verità, basta adottare qualche piccola accortezza.
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A finire sotto la lente d’ingrandimento solitamente non sono i prelievi dai conti correnti o dai libretti postali, poiché si è nelle condizioni di prendere qualsiasi somma, ma anche i versamenti di soldi in contati presso il proprio istituto o su altri conti non personali (si pensi alle abitudini di nonni e magari parenti più anziani). Se i soldi non sono segnalati nella dichiarazione dei redditi potrebbe scattare l'accusa di frode fiscale.
Insomma, bisogna provare da dove arriva il denaro anche in caso di donazione o risarcimento danni: un onere a carico del contribuente, che dovrà comunicare per iscritto al Fisco i dettagli della propria posizione. Esattamente quello che si deve fare anche in caso di vittoria di un premio in denaro, dove la tassazione avviene già a monte: chi vince ha comunque l'obbligo di provare il modo in cui è entrato in possesso del gruzzoletto onde evitare scocciature del Fisco.