Pnrr, entro gennaio da Rfi progetti per 22 miliardi di opere
In questo momento c'è in progettazione un paniere di 22 miliardi di euro di progetti, alcuni sono completati ed è stata avviata la procedura autorizzativa. Saranno completamente finiti tra dicembre e la fine di gennaio". Lo ha detto Vera Fiorani, amministratrice delegata di Rete ferroviaria italiana, intervenendo all'assemblea dell'Ance. "Poi partiranno tutti i procedimenti autorizzativi, su cui il Governo ha lavorato con il Ministero per velocizzare questo processo. E quindi cominceremo a mettere sul mercato i lavori che dovranno essere eseguiti" e sarà un insieme "variegato" di progetti con "dimensioni di tutti i tipi: grandi progetti da realizzare ma anche medi e piccoli". Secondo Fiorani, inoltre, "la mobilitazione sarà generale e complessiva e si concentra' molto nell'anno prossimo che è l'anno clou". E sul tema del caro materiali, Fiorani ha sottolineato che bisogna capire come affrontarlo e che sia "opportuno e necessario condividere e capire che natura hanno queste variazioni di prezzo".
Durante la tavola rotonda moderata da Enrico Mentana, l’ad di RFI ha accennato all’esigenza di uno spazio economico adeguato per gestire ogni imprevisto possa presentarsi durante l’esecuzione dei lavori, in modo tale da centrare tempi e obiettivi del PNRR. In tale senso “una litigiosità con gli appaltatori non possiamo permettercela”, ha detto, dal momento che “bisognerà essere in grado di gestire in maniera equilibrata tutte le problematiche realizzative”.
Nel suo intervento la Fiorani ha quindi voluto lanciare un appello nell’affrontare con ogni soggetto interessato le eventuali criticità che si presenteranno nel corso di questo complesso iter, motivo per cui le cabine di regia che si susseguiranno dovranno mantenere questo tipo di approccio. “La stazione appaltante RFI sente fortemente il peso delle scadenze, il punto non è tanto quello di essere controllati, bensì essere supportati nelle soluzioni”.