Ferrovie, aumentano i prezzi

Eleonora Crisafulli

Non è ancora entrato in vigore, ma ha già suscitato discussioni e polemiche. L’orario delle Ferrovie, il primo con la linea alta velocità completata, da Torino a Salerno, cambia da domenica 13 dicembre. Sono tante le novità e non tutte accolte bene. Taglio dei tempi di percorrenza e corse più frequenti: Roma-Milano in meno di tre ore, 37 minuti Firenze-Bologna. Ma nel mirino dei consumatori ci sono i rincari dei biglietti, dal 10 al 15%, secondo Adiconsum, che dice: «Ok se legati al miglioramento del servizio, deciso no invece se ricadranno anche sul resto dell'offerta». L'aumento medio «in seconda classe sarà del 17,8% - denuncia l'Adoc - circa 17 euro in più. Penalizzate le fasce più povere e i cittadini del Sud, che subiscono i rincari maggiori pur non usufruendo di migliori e più efficienti servizi». Dal 13 dicembre, un biglietto di seconda classe Milano-Roma passa da 75,10 euro a 89 euro. In prima invece lo stesso viaggio costerà 109 euro invece degli attuali 103,60. Milano-Bologna 41 euro in seconda classe, invece di 37,10 euro costo attuale: in prima 56 euro (da 53,20). Bologna-Firenze, 24 euro in seconda classe invece di 18,10 euro se si parte entro il 12 dicembre, 26 euro in prima, invece delle 24,70 attuali. Lecce-Milano in prima 122 (da 110,20), in seconda 88 euro (da 79,80). Roma-Venezia in seconda 73 euro (invece di 61,80); in prima 94 (invece di 89,30). Napoli-Torino in seconda 137 (da 107,40), in prima classe 168 (da 149,20). La replica di Fs non tarda ad arrivare: «Si tratta di aumenti relativi al miglioramento del servizio Alta velocità, con un forte taglio ai tempi di percorrenza e con un aumento della frequenza di corse. Con il nuovo orario cresce e si velocizza l'offerta Frecciarossa». E l'amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti, ribadisce: «Non si tratta di nuovi aumenti, ma di nuovi prezzi per nuovi servizi, sia per l'Alta Velocità che per i servizi al mercato». Secondo Trenitalia, i benefici del nuovo orario, «grazie a un sistema di collegamenti Eurostar City, Intercity e Regionali sempre più integrati con la rete Av e con i suoi hub ferroviari, saranno estesi anche alle aree non direttamente toccate dal sistema veloce». L'orario sarà valido fino al 12 giugno 2010.