Paese di Pulcinella
Fisco, non ti pagano l'affitto? Le Entrate ti massacrano lo stesso: ecco la più assurda delle tasse che devi pagare
C'è bisogno di due gradi di giudizio in Italia per non pagare le tasse sui canoni da locazione non incassati. Follie di un fisco lunare che anche questo governo vorrebbe riformare ma che nel frattempo fa impazzire i contribuenti onesti. Che non solo non hanno incassato il becco di un quattrino ma si trovano alle calcagna gli ispettori del fisco (e una valanga di ruoli esecutivi) che pretendono il versamento dell'imposta Irpef su ipotetici guadagni sfumati serenamente quando il locatore ha sospeso i pagamenti. La vicenda - in tempi di Covid quando gli inquilini e le attività morose sono letteralmente esplose - potrebbe diventare un precedente fondamentale a tutela dei proprietari immobiliari. Nei giorni scorsi la Commissione tributaria regionale della Puglia (con la sentenza 63 dell'aprile 2021, emessa dal presidente De Bari, relatore Dammacco), si è pronunciata sul «recupero a tassazione dei canoni di locazione di immobili commerciali non percepiti dal locatore per morosità del conduttore».
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In sostanza il proprietario di un capannone affittato ad un'azienda morosa è stato inseguito per anni dal fisco che gli intimava di pagare le tasse sul fantomatico reddito Irpef derivante dall'affitto del bene. Peccato che il proprietario delle mura i soldi da cui sarebbe dovuto derivare un reddito non li avesse mai visti. Però è dovuto finire per ben due volte davanti ai giudici tributari per dimostrare la propria impossibilità a saldare le tasse su un reddito solo virtuale. Alla fine del lungo iter giudiziario, al proprietario è stato riconosciuto il diritto di non pagare le imposte dirette sui canoni di locazione non percepiti. Tutto questo in base al principio costituzionale di capacità contributiva. Infatti, le imposte devono essere pagate «sulla effettiva ricchezza del contribuente».
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Il precedente avallato dalla Ctr pugliese è fondamentale per i proprietari di beni immobili che sono incappati in inquilini o conduttori morosi. E in futuro potranno far valere la sentenza. Infatti a fine giugno - dopo quasi un anno e mezzo di blocco degli sfratti - scadrà l'ennesima proroga. Resta da vedere cosa deciderà il governo Draghi. La scorsa settimana si è riunito un vertice interministeriale tra i responsabili del ministero del Lavoro, Andrea Orlando, delle Infrastrutture, Enrico Giovannini e della Giustizia, Marta Cartabia. Tema caldo, caldissimo che agita le anime della maggioranza.
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