Gas, bolletta più salata

Silvia Tironi

Ci avevailluso per un anno. E invece ecco che arriva la stangata: dopo dodici mesi dicali, tornano infatti a salire le bollette del gas che dal primo gennaiopotrebbero registrare un aumento del 2,8%, che equivale a un rincaro di 26 eurosu base annua per le famiglie 'tipo’ (quelle con consumi pari a 1.400 metri cubi).La stima sull'andamento delle tariffe nel prossimo trimestre gennaio-marzo2010, arriva da Nomisma Energia che non prevede invece variazioni per lebollette elettriche. Se l'indicazione trovasse conferma nel consuetoaggiornamento trimestrale dell'Authority per l'energia, atteso entro fine mese,per il gas si tratterebbe del primo rincaro dopo quattro trimestri di ribassi. Luce stabile - Sul frontedella luce, invece, per il primo trimestre dell’anno prossimo gli espertitariffari di Nomisma Energia non prevedono al momento variazioni. Anche se nonsi può escludere qualche possibile ritocco. A far riprendere la corsa allebollette del gas gioca, ancora una volta, l’andamento del greggio che dopo mesiin caduta libera, ha ripreso quota nell’ultimo trimestre. E che a ottobre ètornato a 80 dollari al barile. L’atteso incremento dei costi del metanointerromperebbe la dinamica di ribassi registrata nell’ultimo anno quando lebollette del gas hanno registrato, nei quattro trimestri consecutivi, calidell’1%, del 7,5%, dell’1,2% e del 7,7%. Per quanto riguarda l’elettricità lestime si basano sull’andamento dei prezzi di Borsa e dei costi per l’acquistodel gas, principale fonte per la produzione elettrica, mentre per il metano leprevisioni sono elaborate in base agli automatismi tariffari legati a greggio eprodotti petroliferi. "Le stime riguardano gran parte del periodo diriferimento per il prossimo aggiornamento dell’Authority", aggiungel’esperto sottolineando che la variazione risente dell’andamento dellequotazioni del greggio, "in netta ripresa ad ottobre". E ricordandoche le variazioni si basano sulle medie dell’andamento delle materie prime deinove mesi antecedenti per quanto riguarda il metano. Per la luce,l’aggiornamento è più complesso e tiene conto oltre all’andamento passato deiprezzi dei combustibili, anche dei prezzi in borsa dell’elettricità, delleprevisioni per il prossimo anno e, infine, dell’andamento degli oneri legatisoprattutto alle fonti rinnovabili.