Tariffe telefoniche ai raggi X

Eloisa Palomba

Dopo l’annuncio dell’introduzione di rincari e la modifica di alcuni vecchi piani tariffari, Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) e Antitrust hanno preso di mira Tim e Vodafone. La mossa delle due compagnie telefoniche aveva sollevato le proteste delle associazioni dei consumatori e così sono state avviate delle ispezioni per verificare le condizioni delle offerte. L’Antitrust ha “ravvisato gli estremi di pratiche commerciali ingannevoli ed omissive”, fanno sapere Aduc e Alrtoconsumo, “ed esistono i presupposti perché venga deliberata la sospensione provvisoria delle pratiche descritte”. Se il Codacons ha fatto ricorso al procuratore delle Repubblica di Roma per accertarsi che Tim e Vodafone non abbiano violato la legge sulla concorrenza nascondendo un accordo tra di loro, Adusbef e Federconsumatori si sono rivolte all’Agcom per “verificare che tutto venga svolto nella norma, nella chiarezza e nella trasparenza”. Per le associazioni dei consumatori, i due gestori sono responsabili di aver creato un cartello in grado di causare rincari significativi per gli italiani, nove milioni, che hanno schede Tim e Vodafone. Altroconsumo denuncia invece rincari “con picchi d’aumento sulle singole telefonate del 100%”.