In Cdm
Governo, via libera al Def e al nuovo scostamento di bilancio da 40 miliardi. Daniele Franco: "Provvedimento per lavoratori autonomi e imprese"
Via libera in Consiglio dei ministri al Def e allo scostamento di bilancio da 40 miliardi. Stando a quanto riporta l'Ansa, nel testo, il documento di economia e finanza, si stima una crescita del Pil del 4,5% per il 2021, rivedendo così al ribasso l'obiettivo fissato in autunno del +6%. Il dato fa riferimento al quadro programmatico, ovvero le previsioni effettuate tenendo conto delle misure economiche che il governo si prepara a varare quest'anno. Con la nuova richiesta di scostamento da 40 miliardi, invece, il deficit schizzerà all'11,8% del Pil.
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Il governo, poi, avrebbe dato il via libera anche a una linea di finanziamento complementare al Recovery Plan da circa 30 miliardi per dare una spinta aggiuntiva all'economia e riuscire a riportare il deficit sotto il 3% nel 2025. Il Def approvato in Cdm presenta anche altre cifre: il Pil crescerà del 2,6% nel 2023 e dell'1,8% nel 2024; mentre il rapporto debito/pil sarebbe stimato al 159,8% nel 2021, al 156,3% nel 2022, per poi diminuire sempre più, arrivando al 155% nel 2023 e al 152,7% nel 2024.
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"Il nuovo provvedimento avrà come destinatario principale i lavoratori autonomi e le imprese e concentrerà le risorse sul rafforzamento della resilienza delle aziende più impattate dalle chiusure, la disponibilità di credito e la patrimonializzazione. Si darà la priorità alla celerità degli interventi, pur salvaguardandone l'equità e l'efficacia": questo è quanto ha scritto il ministro dell'Economia Daniele Franco nella premessa al Def, secondo quanto riporta Rainews. Il decreto, inoltre, "vedrà la luce entro fine aprile" e utilizzerà i "40 miliardi" dello scostamento.
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