British Airways, volano i tagli

Michelangelo Bonessa

British Airways vola in cattiveacque. Cattivissime visto che ha appena segnato il peggior semestre di sempre eadesso progetto di licenziare cinquemila persone entro la fine dell’anno fiscale.La linea aerea ha perso 1,900 dipendenti nella prima metà dell’anno e intende licenziarnealtri 3,000 nelle sedi in giorno per il mondo entro il 31 marzo. In totale idipendenti della BA sono 38mila 700 lavoratori e la società ha comunicato chenel primo semestre, che si concludeva il 30 settembre, le perdite hannoraggiunto i 217 milioni di sterline (240 milioni di euro): un deciso aumento perchénel 2008 le stesse arrivavano a 49 milioni. La società ha subito in particolareil crollo del traffico aereo atlantico seguito alla crisi economica globale,anche se tutte le compagnie hanno subito le conseguenze della crisi. Lacompagnia sta tagliando i costi e questo ha portato a “una riduzione – spiega Willie Walsh, capo esecutivo della BA -del 5,2% delle spese al chilometro per ogni passeggero: questo – insiste Walsh –significa che la nostra politica di contenimento dei costi sta funzionando edunque non ci resta che continuare così nella seconda metà dell’anno fiscale”.