Un terremoto
Repubblica, Molinari vieta il comunicato contro Elkann: assemblea e dimissioni, il quotidiano sta collassando
A Repubblica scoppia il bubbone. A tempo record. Redazione vicina al collasso. E in rivolta contro Maurizio Molinari, accolto da uno sciopero al suo insediamento al posto di Carlo Verdelli a metà aprile e ora al centro di un nuovo, clamoroso, caso. Il cdr del quotidiano, infatti, voleva pubblicare un comunicato contro gli articoli a favore di John Elkann, editore del giornale che ha imposto Molinari al posto di Verdelli, ma il neo-direttore non lo ha permesso. Così è stata convocata per oggi, alle 15 di lunedì 18 maggio, un'assemblea. Ordine del giorno: il caso Fca, ex Fiat e il prestito da 6,3 miliardi che ha chiesto di garantire alla Sace, società controllata dalla Cassa Depositi e Prestiti.
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Secondo quanto riporta professionereporter.eu, il comitato di redazione ha già messo sul piatto le sue dimissioni, dopo il rifiuto del direttore Maurizio Molinari a pubblicare un comunicato, così come prevede il contratto di lavoro all’articolo 34. Nel mirino, in particolare, due pezzi pubblicati il 17 maggio in cui di fatto veniva difeso il prestito a favore di Fca. Articoli che avevano fatto esplodere la protesta della redazione, dunque la richiesta di pubblicare un comunicato, respinta da Molinari. Il direttore ha dato disponibilità ad intervenire all'assmblea di oggi per illustrare le sue ragioni.