Torino, 3 dic. - (Adnkronos) - Recupero da parte dei Comuni delle quote aggiuntive Imu versate dai contribuenti, l'allentamento dei vincoli di bilancio per i piccoli comuni, la flessibilizzazione del Patto di Stabilita' in materia di investimenti e assunzione del personale.Sono stati i temi affrontati oggi nella sede di Anci Piemonte, in una riunione nella quale il presidente Piero Fassino ha incontrato i senatori piemontesi, in attesa della discussione che il Senato affrontera' nei prossimi giorni sulla legge di Stabilita' e la manovra del Governo per il 2013. In particolare, per quanto riguarda l'Imu e' stata chiesta una maggiore autonomia finanziaria per i Comuni. Attualmente, infatti, il gettito d'imposta immobiliare unica sull'abitazione principale e' destinato integralmente ai Comuni mentre quello sulle fattispecie rimanenti e' destinato allo Stato per il 50% dell'imposta calcolata ad aliquota standard. L'emendamento propone la sostituzione degli attuali trasferimenti con il gettito dell'imposta, al fine di restituire autonomia finanziaria ai comuni ed eliminare la dipendenza dalle erogazioni statali. Per quel che attiene il Patto di stabilita' interno, si propone un emendamento per il quale i Comuni che hanno avviato una procedura ad evidenza pubblica per la dismissione di proprie quote in societa' partecipate ed hanno espletato procedure di aggiudicazione entro il 31 dicembre 2012, possono computare le somme accertate entro il prossimo 28 febbraio 2013. Infine, un terzo emendamento e' stato proposto sulla riduzione della spending review 2013 in particolare per tutelare i Comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti. "E' confortante - ha rilevato Fassino - che le nostre proposte siano state considerate ragionevoli e assunte dai senatori di tutti i gruppi politici presenti in Parlamento, ci attendiamo che anche il Governo voglia accogliere le istanze dei Comuni italiani"




