CdM, finanziaria leggera:

Albina Perri

Fondi per 693 milioni per il rinnovo dei contratti pubblici nel 2010 e l'estensione delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni anche nel 2012. E poi una norma per evitare un buco da 3 miliardi sulle pensioni agricole. Non manca, poi, la formula di rito - che però l'anno scorso non era stata inserita fin dall'inizio - in base alla quale le maggiori risorse che dovessero emergere dai conti pubblici saranno utilizzate per abbattere le tasse su lavoratori e dipendenti con famiglie numerose e a basso reddito. E' una Finanziaria leggera - tre articoli e tante tabelle - quella che, in base alla bozza che l'ANSA è in grado di anticipare, approda al Consiglio dei Ministri. La relazione introduttiva del governo spiega che la manovra è "indirizzata a stimolare la crescita mantenendo la stabilità dei conti pubblici" e che "contestualmente al miglioramento delle prospettive di crescita sarà ripreso il percorso di risanamento della finanza pubblica". Così, anche se il deficit 2010 sarà al 5% si ridurrà progressivamente fino al 2,2 per cento del 2013.