Milano, 4 apr. (Adnkronos) - Spetta ad un'impresa del Veronese, la Masi Agricola di Sant'Ambrogio di Valpolicella, il primato della redditivita' tra le principali imprese vinicole italiane. L'azienda familiare, riporta l'Indagine sul settore vinicolo elaborata dall'Ufficio Studi di Mediobanca, ha realizzato nel 2012 un rapporto tra il risultato netto e il fatturato del 16%, la miglior performance tra le prime 25 societa' vinicole italiane per fatturato, in miglioramento dal 15,1% del 2011. Con una produzione di 12,9 mln di bottiglie nel 2012, la Masi Agricola e' una delle imprese piu' vocate all'esportazione, con il 90,8% del fatturato 2012 (65 mln di euro complessivamente) realizzato all'estero. Il primato della propensione all'export spetta pero' ad un'azienda familiare della provincia di Venezia, la Casa Vinicola Botter Carlo & C. di Fossalta di Piave, che ha realizzato il 96,4% del fatturato 2012 (complessivamente 105 mln di euro) all'estero. La Botter Carlo & C. ha prodotto nel 2012 55,6 mln di bottiglie, con un rapporto tra risultato netto e fatturato del 3,3%. La terna di vertice della classifica italiana per fatturato rimane invariata rispetto all'anno scorso e vede in testa il gruppo Cantine Riunite & Civ (514 mln di euro di fatturato 2012) di Campegine (Reggio Emilia), seguito dalla Caviro di Faenza (Ravenna) con 284 mln e dalla divisione Vini della Campari di Milano, con 196 mln di ricavi.




