Libero logo

Agricoltura: Toscana, la "banca della terra" muove i primi passi

giovedì 31 ottobre 2013
Agricoltura: Toscana, la "banca della terra" muove i primi passi

2' di lettura

Firenze, 29 ott. - (Adnkronos) - La "banca della terra", prevista dalla legge regionale toscana 80/12, sta per diventare operativa. E' stata infatti approvata dalla Giunta regionale la delibera presentata dall'assessore all'agricoltura e foreste, Gianni Salvadori, con la proposta di regolamento per l'utilizzazione dei terreni che risultano "abbandonati" o "incolti" , proposta che ora verrà trasmessa alle commissioni competenti del Consiglio regionale. Il regolamento, predisposto di concerto con l'Ente Terre Regionali Toscane, detta la disciplina delle norme tecniche per il censimento dei terreni che risultano "abbandonati" o "incolti", il procedimento per il censimento e per l'inserimento dei terreni nella "banca della terra", nonché le procedure per la richiesta di assegnazione e di rimessa a coltura dei terreni. "Grazie a questo regolamento - spiega l'assessore all'agricoltura e foreste della Regione, Gianni Salvadori - i Comuni, con il supporto delle Unioni dei Comuni, delle Province e di Artea (l'ente toscano per le erogazioni in agricoltura), potranno verificare la presenza sul proprio territorio di terreni non più utilizzati che potranno essere inseriti all'interno della "banca della terra" e torneranno ad essere produttivi. La "banca della terra" è nata infatti proprio per mettere a disposizione di chi vuole lavorare ma non ha la disponibilità della terra, i terreni delle aziende agricole di proprietà pubblica (ma anche privata) che possono essere dati in affitto o in concessione ad imprenditori agricoli, ed in particolare a giovani imprenditori. Nella "banca" possono rientrare anche i terreni agricoli resi temporaneamente disponibili (appunto i terreni incolti e/o abbandonati) che saranno così messi nuovamente a coltura - conclude Salvadori - determinando anche, come conseguenza, un importante incremento dei livelli di sicurezza idraulica ed idrogeologica del territorio". (segue)