Epifani: salire sulla gru

Albina Perri

 Salire su una gru e restarci per giorni secondo Epifani è «una bella pagina di lotta operaia». Per il leader della Cgil i lavoratori Innse «sono stati costretti ad una forma di protesta dura e pericolosa ma alla fine hanno avuto ragione. Molti li hanno derisi - dice il leader della Cgil - e hanno avuto torto: Innse era un'azienda che aveva un futuro». Insomma, secondo Epifani, «bisognerebbe dare atto a questi lavoratori del loro comportamento, come pure all'azione della Fiom, che spesso viene dipinta come un sindacato radicale, e che invece - sottolinea il segretario della Cgil - ha dimostrato che si può esser fermi nei principi e al tempo stesso fare un accordo che salva l'azienda e l'occupazione». Epifani non teme che in Italia si arrivi come in Francia ai sequestri dei manager, anzi «questa forma di lotta è assolutamente pacifica, semmai il rischio lo corrono solo i lavoratori». Ma gli imprenditori - ammonisce - «devono avere un maggior senso di responsabilità, non bisogna costringere i lavoratori a queste forme estreme». Più in generale, Epifani riconosce «grande senso di responsabilità» a molti imprenditori, ma «ci sono anche imprenditori - avverte - che approfittano della crisi per tagliare».