Economia
Pmi: per Toscana Promozione via libera al bilancio 2012 (2)
(Adnkronos) - Due le strategie messe in campo. Quelle di mercato per costruire reti di rapporti con i mercati chiave (in questo senso è stato citato il progetto Cina) e quelle di settore, per promuovere i singoli settori sui mercati stranieri (ad esempio i progetti Moda). Toscana Promozione, inoltre, ha continuato a lavorare sulla determinazione di un brand per la Toscana, perché, ha spiegato Giovannelli, la semplice dizione "Made in Tuscany" non è funzionale a valorizzare i prodotti d'eccellenza. Nel corso del 2012 Toscana Promozione ha lavorato per rafforzare i livelli dei servizi, le attrazioni degli investimenti esteri e per migliorare i rapporti di collaborazione con Camere di commercio e Associazioni di categoria. Secondo Giovannelli, "la Toscana ha grandi potenzialità sui mercati esteri e per questo deve rafforzarsi in modo più stringente con il livello nazionale". Le iniziative realizzate sono state circa 200, in contrazione rispetto al passato ma focalizzate ad ottenere maggiore impatto. Secondo il consiglieri Marco Taradash (Ncd) "serve riaggregare le tante forme di promozione turistica esistenti". Su questo punto ha insistito anche Giuseppe Del Carlo (Udc): "Ci sono questioni irrisolte. L'esempio più lampante è la promozione turistica, su cui non si è concretizzato il soggetto unico". Per Nicola Nascosti (FI) "è utile una riflessione politica sul sistema della promozione, perché i soggetti in campo sono troppi e si rischia di disperdere risorse e risultati". (segue)