Economia

Imprese: Zaia, nuovo governo non sia sordo come quelli che lo hanno preceduto

Venezia, 18 feb. (Adnkronos) - "Bastano 60 mila voci che gridano all'unisono che 'senza impresa non c'è Italia' a dare la sveglia a uno Stato che sembra non accorgersi della sofferenza di chi ha sino ad ora sostenuto l'economia di questo Paese?". Se lo chiede il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commentando la manifestazione organizzata da Rete Imprese Italia svoltasi oggi a Roma, che ha visto scendere in piazza gli aderenti a Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti. "L'uscita dalla crisi può avvenire solo se queste aziende saranno messe nuovamente nella condizione di poter lavorare e di essere competitive - aggiunge Zaia - Sembra una affermazione banale e scontata, ma purtroppo non lo è se si considerano le penalizzanti politiche economiche degli ultimi Governi. Politiche che hanno portato allo stremo il nostro tessuto imprenditoriale, che hanno colpito proprio coloro i quali rappresentano la risorsa umana e professionale da cui ripartire". "Mi auguro davvero - conclude Zaia - che almeno questa volta i palazzi romani abbiano raccolto il grido disperato che viene dal mondo produttivo e che il nuovo Governo attui finalmente quelle iniziative per il sostegno alle imprese non più rinviabili. Le 600 mila partite Iva del Veneto non possono più aspettare".