Puglia
Agricoltura: Salento, la Xylella mette in ginocchio anche i vivaisti (2)
(Adnkronos) - I clienti insomma, il pregiato olio salentino non lo comprano più, e chi lo ha comprato negli anni passati contatta i produttori per sapere se può consumarlo o se questo comporta rischi. A questo proposito "è bene ricordare che con la Xylella l'olio non c'entra nienta e che le olive sono sane", sottolinea Sparascio. La visita degli ispettori Ue "speriamo contribuisca a sbloccare incentivi che possano aiutare chi è stato colpito e non può più produrre, e speriamo che si punti sulla ricerca per abbreviare i tempi necessari per arrivare a individuare causa e vettori dell'epidemia. Ad oggi siamo ancora nell'incertezza, perché non è mai successo che Xylella attaccasse l'ulivo". "Un'altra preoccupazione - conclude il presidente della Cia Lecce - è che, una volta individuato il vettore, cioè l'insetto che propaga la Xylella, non ci siano sversamenti di insetticidi ma che invece si ricorra a pratiche di intervento sostenibili ed ecologiche, altrimenti aggiungeremo danni a danni".