Lombardia
Expo 2015: Fico Eataly World, esposizione dell'eccellenza agroalimentare (3)
(Adnkronos) - Venti investitori consentono di avviare lo start up del progetto: un ruolo importante è stato svolto da Coop Adriatica e a questa si sono uniti, oltre a Eataly, Confcommercio Ascom Bologna, Cciaa di Bologna, Unindustria Bologna, Confartigianato Assoimprese di Imola e Bologna, Banca Intesa Sanpaolo, Enpaia Ente di Previdenza e Assistenza degli Addetti in Agricoltura, Monrif Group, Unendo Energia spa, EmiBanca, Coop Reno, Fibo, Gsa, Cooperativa Saca. Mentre il fundraising prosegue sul piano nazionale e internazionale, la quota complessivamente raccolta ad oggi è pari a 40 milioni di euro. "Fico rappresenta una modalità nuova di valorizzazione del patrimonio immobiliare -commenta Alessandro Bonfiglioli, direttore generale di Caab- spesso sottoutilizzato, di cui dispone il nostro paese. Non la semplice dismissione di asset, spesso a prezzi di saldo, ma la creazione di un progetto imprenditoriale di eccellenza e rilevanza internazionale. In questo modo si interviene sia sul numeratore sia sul denominatore del rapporto debito/Pil, si crea ricchezza ed indotto economico mentre si riduce il debito, creando valore per tutti gli attori coinvolti e in definitiva per il Paese nel suo insieme". Il Fondo immobiliare per la realizzazione di Fico avrà durata di 40 anni e un ammontare compreso tra 95 e 400 milioni di euro. Sarà sottoposto alla vigilanza di Consob e Banca d'Italia e per la sua gestione Caab, con il supporto di Ey e dello studio legale Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, ha promosso una procedura ad evidenza pubblica in base alla quale è stata selezionata Prelios Sgr. "Per Prelios Sgr è una grande opportunità poter gestire il Fondo Pai (Parco Agroalimentare Italiano) un fondo immobiliare alternativo che darà luce ad un progetto di rilevanza nazionale -commenta Andrea Cornetti, Head of Business Development Prelios Sgr- Il fondo, dedicato ad investitori qualificati istituzionali, dà la possibilità di partecipare concretamente alla valorizzazione dell'eccellenza agroalimentare italiana, uno dei principali pilastri della cultura del nostro paese nel mondo".