Toscana
Toscana: Caaf Cgil e Ires, per lavoratori e pensionati giu' potere acquisto
Firenze, 7 feb. (Adnkronos/Labitalia) - Per lavoratori, pensionati, disoccupati toscani cala il potere d'acquisto, mentre l'imposizione fiscale non dà respiro. Emerge da una ricerca di Caaf Cgil Toscana e Ires Toscana condotta su 500mila pratiche fiscali (Isee e 730, dati anonimi) attivate agli sportelli del sindacato. Lo studio, presentato stamani all'Auditorium del Monte dei Paschi in via Pecori a Firenze, da Gianni Aristelli di Ires Toscana (sono intervenuti anche Alessandra Coli, dell'Università di Pisa, e Mauro Soldini, presidente Consorzio nazionale Caaf Cgil), analizza i redditi e i patrimoni in tutta la Toscana, e rivela ad esempio come tra i dipendenti pubblici i redditi netti siano aumentati dello 0,04%, mentre le imposte sono cresciute anche del 2,44%. Nel settore privato, il reddito lordo sale dell'1,92% (donne +1,97%); ma quello netto è sotto il livello di inflazione, e la variazione delle imposte sul +4,6%. Capitolo pensionati: adeguamento lordo delle pensioni all'1,5%, quello netto allo 0,81%, ma l'impatto delle imposte è cresciuto del 4,9%. "Non è un sondaggio, né un campione: questa ricerca ha riguardato 500mila persone ed è una fotografia nitida di cosa è avvenuto in Toscana, cioè un'erosione del potere d'acquisto, coi redditi dei lavoratori che crescono meno dell'andamento inflattivo", ha detto Alessio Gramolati, segretario generale di Cgil Toscana, che ha chiuso i lavori di stamani all'Auditorium. "La crisi non è neutra, ha prodotto danni soprattutto sui ceti popolari e medi. C'è solo un modo per invertire la tendenza: aumentare la contrattazione. Dove non si contratta, i redditi vanno indietro", ha aggiunto Gramolati. (segue)