Economia
Fieragricola: Aia, allarme per zootecnica costretta a dieta forzata
Verona, 7 feb. (Adnkronos) - "Le proiezioni sul settore lattiero dicono che nel 2020 la produzione di latte dovrebbe aumentare del 5% rispetto ad oggi, arrivando a 115mila tonnellate, mentre il numero di stalle dovrebbe scendere ulteriormente, fino a 23-24mila aziende". Lo dichiara Daniele Rama, direttore dell'Osservatorio sul mercato dei prodotti zootecnici, a margine della presentazione degli annuari sul mercato del latte e della carne, curati dall'Associazione italiana allevatori (Aia) e l'Alta scuola di management ed economia agroalimentare dell'Università Cattolica (Smea) in occasione di Fieragricola a Verona. "Solo 20 anni fa le stalle italiane da latte - ricorda il direttore generale di Aia, Paolo Scrocchi - erano 200mila, oggi sono 38mila e, come riportano le proiezioni degli analisti, caleranno ulteriormente di un altro 30 per cento". La filiera del latte vale, in Italia, 27,8 miliardi di euro e, secondo il "Rapporto 2013" illustrato in anteprima nazionale alle 111ª edizione di Fieragricola, in programma a Veronafiere fino a domenica, seppure alle prese con un trend discendente dei produttori, sta vivendo un momento positivo sul fronte del mercato, con riflessi positivi in particolare nelle regioni del Nord Italia, dove si concentra l'83,6% della produzione commercializzata nazionale. "Desta preoccupazione il dato della redditività per i produttori (-6,2%), anche per effetto dell'aumento dei costi espliciti", spiega Renato Pieri, direttore di Smea.(segue)