Economia
Confcommercio: in Toscana apre l'osservatorio sui tributi
Firenze, 7 feb. - (Adnkronos) - E' già stato varato nelle province di Lucca, Arezzo, Pisa e Pistoia l'Osservatorio sui tributi Confcommercio e nelle prossime settimane sarà funzionante nel resto delle province. L'obiettivo è aiutare gli imprenditori, estremamente preoccupati dal vertiginoso aumento di tasse e imposte locali, a verificare la correttezza di quanto richiesto dai Comuni, ma soprattutto analizzare, dati alla mano, l'incidenza della tassazione locale sui bilanci aziendali per sollecitare il diversi livelli dell'amministrazione locale e regionale "calmierare" l'esazione rivedendo i parametri applicativi. "Si tratta di aiutare le imprese a non chiudere", sottolinea il direttore generale Confcommercio Toscana Franco Marinoni, "solo per i rifiuti, l'aumento medio dell'imposta è di oltre il 300% rispetto all'anno passato, a fronte di incassi in discesa a causa della contrazione dei consumi. Di questo passo, le imprese saranno costrette a chiedere un prestito in banca per pagare i tributi. E se dovesse accadere, sarà chiaro che c'è qualcosa da rivedere nel sistema". "Se a livello nazionale in questo frangente si può fare poco, visto che il Governo accampa la scusa della crisi per aumentare l'imposizione fiscale continuando invece a non fare tagli alle spese, contiamo di avere più ascolto presso le sedi locali e regionali perché a nessuna Amministrazione piace che le imprese del proprio territorio scompaiano. Sarebbe una perdita di occupazione e ricchezza subito tangibile nella sua drammaticità, che mette a rischio sviluppo e perfino coesione sociale", chiarisce Marinoni. "Ecco perché con i dati raccolti attraverso l'Osservatorio Tributi andremo ad incontrare gli amministratori territoriali e regionali, per presentare la realtà dei fatti, i rischi connessi e le possibilità di cambiare le cose rivedendo i criteri applicativi delle varie imposte o creando agevolazioni". (segue)