Marche

Marche: regione, intesa su tempi conciliazione vita e lavoro

Ancona, 5 feb. (Adnkronos/Labitalia) - Una strategia di intervento condivisa per rendere effettivi gli obiettivi di miglioramento delle condizioni di vita e lavoro di lavoratori e lavoratrici. E' quanto sancisce il protocollo d'intesa, firmato questa mattina in Regione, dall'assessore ai Diritti e Pari Opportunità della Regione Marche, Paola Giorgi, con Anci, Upi, organizzazioni sindacali regionali (Cgil, Cisl, Uil), Associazioni regionali dei datori di lavoro (Confapi, Confesercenti, Cgia, Cna, Cia, Coldiretti, Confcooperative, Confindustria). A diretta regia regionale, "il progetto richiede una forte condivisione da parte dei vari attori sociali e istituzionali del territorio -spiega l'assessore Giorgi- per rendere effettivo l'obiettivo di realizzare un sistema di interventi che favoriscano la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro". "Allo stesso tempo, incoraggino lo sviluppo dell'occupazione femminile nel territorio in relazione alle problematiche di conciliazione che gravano soprattutto sulle donne, ancora purtroppo soggetto debole del mercato del lavoro. Interventi che, inoltre, diano sostegno alle famiglie con maggiore efficacia ed estesa fruibilità dei servizi e promuovano la cultura della condivisione delle responsabilità familiari tra uomini e donne", sottolinea. Il contributo statale di 381.600 euro sarà messo a bando e destinato alle aziende con madri lavoratrici che hanno partorito e con figli fino a 10 anni di età, con priorità fino a tre anni. Questa flessibilità dovrà interessare anche i padri, con una premialità alle aziende che la proporranno. "La promozione della conciliazione -aggiunge l'assessore- è un fattore di competitività del territorio, può svolgere il ruolo di leva per superare i problemi connessi all'invecchiamento della popolazione e con l'organizzazione prevalente del mercato del lavoro e rilanciare l'economia contribuendo all'aumento del 'ben-essere' delle persone e famiglie". (segue)