Economia

Seves: Sel Firenze, insieme ai lavoratori per rilanciare il sito di Firenze

Firenze, 3 feb. - (Adnkronos) - "Sel Firenze ha dolorosamente appreso della decisione, presa dalle banche creditrici della Seves, di avviare le procedura di mobilità per cento lavoratori delle storica azienda produttrice di mattoni in vetro, gettando loro e le rispettive famiglie nello sconforto più profondo. Chiediamo che la procedura di mobilità, anticamera del licenziamento, venga ritirata e che di fronte a possibili acquirenti le banche svolgano il ruolo che loro compete, quello di cercare alternative industriali in gradi di rilanciare lo stabilimento fiorentino". Lo afferma Sel Firenze in una nota sottoscritta dal coordinamento cittadino e da tutti gli eletti del territorio. "In presenza di un'acquirente interessato alla Seves - prosegue Sel in una nota - ma non al sito produttivo di Firenze, le banche creditrici hanno il dovere di cercare altri imprenditori in grado di esprimere un piano industriale che possa rilanciare e diversificare lo stabilimento. Riteniamo che, in questa vicenda, gli istituti di credito come Banca Intesa e Unicredit abbiano grosse responsabilità anche nei confronti della città di Firenze. Il loro preciso dovere deve essere quello di sostenere la ripresa economica del Paese invece di distruggere realtà industriali importanti che hanno fatto la storia di questo territorio e dell'intera regione". "Il tempo a disposizione sta per scadere - concludono gli esponenti di Sel - Chiediamo quindi alle istituzioni locali di adoperarsi nella ricerca di valide e credibili alternative industriali per il sito di Firenze e a tutti le cittadine e i cittadini di essere vicini ai lavoratori della Seves in questa difficile battaglia. Con questo spirito saremo in via Reginaldo Giuliani questa sera e in occasione delle prossime iniziative a sostegno della mobilitazione dei lavoratori".