Fiat: Bonanni, non capisco se i nostri governanti ci fanno o ci sono

Milano, 1 feb. (Adnkronos) - "Talvolta non capisco se i nostri governanti ci fanno o ci sono". Cosi' il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, intervenuto alla trasmissione 'Che tempo che fa', a proposito di Fiat sottolinea il fatto che a indurre il Lingotto a spostare in Inghilterra la propria sede legale sia legato al pesante carico fiscale richiesto nel nostro Paese alle imprese. "Bisogna domandarsi perchè la Fiat fiscalmente va nella City, quando normalmente in tutte le operazioni economiche italiane le tasse vengono pagate in Italia", sottolinea Bonanni spiegando che "in Italia il costo delle tasse sui dividendi è pari al 35% mentre nella City è praticamente pari a zero. I governanti italiani -aggiunge- devono rendersi conto di questo, in quale mondo sono. Talvolta -ribadisce- non capisco se ci fanno o se ci sono. Rispondendo poi ad una domanda di Fabio Fazio su cosa ci guadagnino gli italiani dall'accordo con Chrysler "la Fiat -osserva il sindacalista- è l'unica azienda che sta investendo miliardi e miliardi in Italia, ha dovuto cambiare il suo piano industriale e se continua ad andare bene il mercato nord americano, quello sudamericano e quello asiatico per le macchine di lusso noi possiamo costruire macchine per loro. Se abbiamo pazienza e incalziamo la Fiat -conclude- noi possiamo mantenere le progettazioni in Italia e avvalerci di questo prestigio".