Oggi il consiglio dei ministri
Imu, stop alla seconda rata
Dopo essere oggi, giovedì 21 novembre, il grande giorno dell'Imu, dopo mesi e mesi di promesse e di continui rinvii sul taglio della seconda rata dell'imposta sulla casa. Le coperture che avrebbero dovuto arrivare dall’aumento degli acconti Ires e Irap per banche e assicurazioni oltre il 120%. Parte delle risorse potrebbero derivare anche da un’altra misura che l’Economia si riserva di mettere in campo: introdurre un ulteriore anticipo di imposta a carico di banche e società di intermediazione finanziaria. Cioè, una sorta di prelievo forzoso. ma tutto è saltato un'altra volta, per la mancanza delle coperture per abolire l'imposta sui terreni agricoli. E della questione dovrà occuparsi un altro Consiglio dei ministri convocato per martedì prossimo. Hanno avuto così successo le pressioni di Forza Italia e Nuovo centro destra contro l'ipotesi di far pagare l’imposta su terreni agricoli e fabbricati rurali. I due partiti di centrodestra chideono di esentare anche il comparto agricolo, operazione che porterebbe il costo della misura da 2 a 2,4 miliardi. Non è ancora sciolto nemmeno il nodo sul gettito da restituire ai Comuni. I sindaci chiedono di avere tutto il mancato gettito, comprese le maggiori aliquote già deliberate per l’anno in corso: la differenza sarebbe di circa 500 milioni. Il governo è intenzionato ad accelerare anche sulla vendita degli immobili pubblici. Nel decreto potrebbe confluire una norma che velocizza la vendita alla Cdp dei 500 milioni di immobili pubblici già annunciata, che serve a garantire il rispetto del tetto del 3% del deficit/Pil. Domani sul tavolo del Cdm arriverà anche l’atteso decreto che avvia il processo di rivalutazione delle quote della Banca d’Italia da cui il Tesoro, come ha spiegato recentemente il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, si aspetta un beneficio per l’Erario al massimo di 1,2 miliardi. Secondo quanto si apprende sarà un decreto di carattere ordinamentale in cui non saranno indicate cifre ma servirà ad avviare l’operazione il cui gettito è previsto per il 2014.