economia

Fisco: Bordignon, 'sistema italiano ha perso razionalità' (2)

AdnKronos

(Adnkronos) - Durante la sessione dedicata al tema riforma della tassazione delle persone fisiche Vincenzo Visco, ex ministro della Finanze ha proposto l’introduzione di una modesta imposta patrimoniale potrebbe essere una soluzione per riformare il sistema fiscale italiano. "Questa imposta patrimoniale dovrebbe sostituire tutti i prelievi che oggi esistono sui redditi da capitale e che andrebbero dunque aboliti. Questo perché uno dei problemi principali del nostro sistema fiscale è che mentre i redditi da lavoro sono tassati più o meno pienamente i redditi da capitale sono tassati poco e male». Pertanto, continua Visco «prendiamone atto: aboliamo l’imposta sui redditi da capitale e la sostituiamo con questo modesto prelievo patrimoniale che in ogni caso si paga col reddito non col patrimonio". Per Visco "bisogna raddrizzare le curve dell’Irpef e non appiattirle. Limitare l’Irpef ai redditi da lavoro e mettere questa imposta sul patrimonio in sostituzione delle imposte sui redditi da capitale. Ma la cosa più importante è che dobbiamo provare a individuare diverse forme di finanziamento del welfare visto che i redditi da lavoro si stanno riducendo: oggi sono al 47% del Pil contro il 65% degli anni Ottanta, quasi venti punti in meno, per cui diventa impossibile finanziare con i soli contributi sul lavoro pensioni e sanità". È importante, però, che l’opinione pubblica si renda conto dei benefici e dei costi di questa soluzione. "Oggi la soluzione attuale penalizza soprattutto le classi meno abbienti perché tutti pagano un’aliquota del 26% anche su un deposito di poche migliaia di euro. Invece, con l’imposta sul patrimonio chi ha poco sarebbe esentato mentre gli altri pagherebbero in progressione". Secondo Visco, "sul piano tecnico l’introduzione della patrimoniale è banale ma dobbiamo vedere se a livello politico si trova la forza di portare avanti una tale misura dal momento che siamo in balìa di governi che da una parte sono molto divisi dall’altra sono incapaci".