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Dazi: Coldiretti, domani a convegno sul Made in Italy a Taglio di Po
Venezia, 24 ott. (Adnkronos) - L’agropirateria internazionale fattura oltre cento miliardi di euro utilizzando impropriamente bandiera, parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che richiamano il Bel Paese senza averne minimamente a che fare in fatto di produzione o autenticità. Ad aumentare il fenomeno dell’italian sounding – sostiene Coldiretti – i super dazi di Trump in vigore dal 18 ottobre scorso per i quali si stimano aumenti di prezzi che obbligheranno i consumatori americani a comprare il falso “Made in Italy” favorendo l’apertura delle frontiere europee ai tarocchi a stelle e strisce. Nell’occhio del ciclone i prodotti ambasciatori dell’agroalimentare nazionale come il Parmigiano Reggiano al Grana Padano, ma anche il Gorgonzola, salumi, agrumi, succhi e liquori: nella black list degli Usa ci sono beni alimentari per un valore delle esportazioni di circa mezzo miliardo di euro. La tassa sul Parmigiano Reggiano e Grana Padano ad esempio - spiega la Coldiretti – aumenta dagli attuali 2,15 dollari al chilo a circa 6 dollari al chilo. Un balzo non indifferente che inciderà notevolmente sulla spesa di ogni singolo cittadino. Il Veneto, regione ai vertici per valore dell’ export ha elaborato uno studio grazie al lavoro della Fondazione Osservatorio Agromafie con il contributo della Regione in collaborazione con Coldiretti. Sarà questo il tema di confronto durante il seminario di domani 25 ottobre alle 10,30 al Museo della Bonifica, Fondazione Cà Vendramin a cui parteciperanno Carlo Salvan presidente di Coldiretti Rovigo, Alberto Zannol della Direzione regionale agroalimentare, Attilio Fontana Amministratore delegato del Consorzio Prosciutto Veneto Berico Euganeo, Giuseppe Zagaria del Consorzio di Tutela del Grana Padano e Andrea Scuttari esperto in materia. Interverrà l’Assessore al territorio, Cultura e Sicurezza della Regione Veneto Cristiano Corazzari.