Manvora

Manovra, pagamenti con carta di credito: detrazioni tra il 10 e il 19%, ecco in quali esercizi

Davide Locano

Tutte ipotesi. Voci, teorie, opzioni. Si parla della manovra allo studio del governo, che prevede una serie di nuove balzelli su diesel, sigarette e gratta e vinci. Ma non solo. L'esecutivo di M5s e Pd vuole rimettere mano a quota 100, la riforma delle pensioni che i renziani hanno annunciato di voler abolire in toto. Ma sul tappeto rimane anche il tema del cosiddetto "cashback", ipotizzato per favorire i pagamenti elettronici, con carte e bancomat, al fine di scoraggiare l'evasione fiscale. Secondo quanto anticipa il Corriere della Sera, il meccanismo sarebbe stato cambiato. L'ultima ipotesi prevede di introdurre il cosiddetto contrasto di interessi, ovvero una detrazione ad hoc - si valuta se al 10% o al 19% come gli altri sconti fiscali - su una serie di nuove spese. Tra queste ultime, le spese effettuata dall'idraulico, dal parrucchiere e al ristorante. E ancora, si valuta l'ipotesi di legare tutte le attuali detrazioni - dallo sport dei figli e fino ai funerali - ai pagamenti elettronici: in buona sostanza, ogni detrazione dovrà avere alla base pagamenti tracciabili e non in contanti. Leggi anche: Manovra, spunta la tassa sui telefonini