Sorpresina
Decreto fisco, multe non pagate? Lo Stato trattiene l'importo dalle detrazioni
Il cantiere per il decreto fiscale è aperto. E cominciano a circolare le prime bozze del testo - suscettibili di integrazioni, aggiunte e infiniti ritocchi - che dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri lunedì prossimo. Per il momento si prevedono maggiori entrate attorno a 3 miliardi di euro, meno della metà dei 7 miliardi annunciati. Spuntano intanto i primi dettagli. Come la confisca dei beni per gli evasori (non il ventilato carcere) che verrebbero trattati come se fossero mafiosi. Confisca che diventa obbligatoria per i «beni di cui il condannato non può giustificare la legittima provenienza, e di cui risulta essere titolare in valore sproporzionato al proprio reddito», così come come avviene oggi con i beni dei mafiosi. Per i grandi evassori la pensa potrebbe lievitare fino a 8 anni. Per racimolare quattrini - e sventare il crescente ricorso alle frodi di carburanti portate in Italia senza pagare le accise - si ricorrerà a nuovi stratagemmi e sistemi automatici di controllo. Leggi anche: Manovra, taglio delle agevolazioni sulle ristrutturazioni casa Mentre per evitare le indebite compensazioni tra debiti e crediti fiscali e contributivi, lo Stato tratterrà preventivamente gli importi che i contribuenti devono (o dovrebbero versare). Ipotesi che fa gridare all' adozione del sistema del «prelievo forzoso» il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani. In sostanza il «differimento della compensabilità dei crediti Irpef, Ires e Irap fino a dopo la presentazione delle relative dichiarazioni per la parte eccedente i 5mila euro, come già avviene per i crediti Iva, rischia di trasformarsi in un prestito forzoso a carico del settore privato dell' economia», mette in guardia Miani. L' esecutivo punta a recuperere di 1,08 miliardi di euro nel 2020, e poi 878 milioni di euro sia nel 2021 sia nel 2022. Insomma, un' entrata aggiuntiva di quasi 3 miliardi nel triennio. Nel mirino le compensazioni pure sui redditi delle persone fisiche. In particolare da quelle accertate con le dichiarazioni 730 precompilate. Se dovesse passare la novità abbozzata chi può vantare un credito fiscale (spese sanitarie, scuola figli, mutui), potrebbe vedersi ridotto o azzerato il rimborso nel caso avesse delle pendenze con il fisco. Una riscossione automatica che potrebbe dovrebbe portare centinaia di milioni di euro. Per fare cassa si ipotizza pure la riapertura fino a novembre per la rata della rottamazione-ter che si doveva pagare in luglio. Le richieste di sanatoria sono state 1,4 milioni, per un valore di circa 21 miliardi in 5 anni di rateizzazione. Tra le novità abbozzate anche l' introduzione potrebbe fare capolino la figura dell' agente sotto copertura (in borghese) che coinvolgerà le forze dell' ordine e il personale dell' Agenzia delle dogane e dei monopoli che potranno effettuare operazioni di gioco presso locali in cui si effettuano scommesse o sono installati apparecchi, al solo fine di acquisire elementi di prova per eventuali violazioni in materia di gioco pubblico, soprattutto per il divieto di gioco dei minori. Contro il gioco illegale verrà istituito un registro unico degli operatori (200 euro l' iscrizione). Giro di vite pure sugli acquisti di auto con targhe estere, con controlli preventivi. Quanto alle movimentazioni di gas, carburanti, alcolici e altri prodotti soggetti ad accisa, verrà accorciato il limite a 24 ore: entro un giorno dalla presa in consegna, quindi, la nota di ricevimento dei prodotti andrà trasmessa all' amministrazione finanziaria. Verrà anche richiesto agli operatori di comunicare alle dogane e monopoli, attraverso posta elettronica certificata, i dati di movimentazione e sarà istituito (dal 30 giugno 2020), il sistema Infoil per la gestione della detenzione e della movimentazione dei prodotti energetici per autotrazione. Saranno coinvolti 148 depositi fiscali (120 depositi con stoccaggi di gasolio e di benzina, 18 dei quali dotati anche di stoccaggi di Gpl, più altri 28 depositi per il solo Gpl). di Antonio Castro