Google e Microsoft crollano
E’ il settore della tecnologia informatica a far crollare Wall Street nell’ennesimo venerdì nero. Google e Microsoft si portano sulle spalle due deludenti trimestrali. Il motore di ricerca perde il 9,31% a 483,76 dollari dopo aver riportato un utile di 4,63 dollari ad azione, al di sotto degli attesi 4,84. E’ il ribasso più forte che la società registra dal 2004, anno dal quale è quotato in borsa. L’azienda di Bill Gates lascia per strada invece il 7,63% a 25,42 dollari, dopo aver annunciato un rialzo degli utili del 41%, accompagnati però da previsioni deboli. Il Nasdaq al momento segna un –1,67%, mentre il Dow Jones perde lo 0,13%. Notizie più tranquille da Piazza Affari. La Borsa riesce ad archiviare una settimana positiva dopo una serie negativa di quasi due mesi. L’ottimismo è giunto anche dai conti di Citgroup, migliori delle attese. Sostenuta dai rialzi di editoriali e bancari la Borsa ha chiuso la seduta con rialzi di oltre un punto percentuale sui massimi di giornata: l'indice S&P/Mib guadagna l'1,56% a 28.100 punti, un progresso permette di chiudere l'ottava in positivo per la prima volta da fine maggio. Il Mibtel segna un progresso dell'1,33%.