economia

Al via 'Un click per la Scuola', credito virtuale Amazon a istituti

AdnKronos

Roma, 28 ago. (AdnKronos) - Amazon.it annuncia l’iniziativa 'Un click per la Scuola', rivolta a tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e di secondo grado del territorio nazionale. L'iniziativa, che parte oggi, prevede che Amazon doni alle scuole che aderiranno all’iniziativa un credito virtuale pari ad una percentuale degli acquisti di prodotti venduti e spediti da Amazon. Gli acquisti devono essere effettuati dai clienti che confermeranno la partecipazione all’iniziativa sul sito www.unclickperlascuola.it, scegliendo la scuola che desiderano supportare. Le scuole potranno utilizzare il credito virtuale accumulato per richiedere gratuitamente i doni di cui hanno bisogno, scegliendo da un ampio catalogo di oltre 1.000 prodotti, pensati per rispondere alle esigenze di studenti e docenti, tra cui attrezzature elettroniche, cancelleria, articoli sportivi, giochi, strumenti musicali, complementi d’arredo, accessori e altro ancora. "La possibilità di supportare le scuole è un’opportunità che i nostri clienti ci hanno chiesto mentre devono sostenere le spese relative al rientro a scuola", afferma Giorgio Busnelli, responsabile della categoria Media per Amazon in Italia e in Spagna. "Con la nuova iniziativa di Amazon.it Un click per la Scuola siamo felici di supportare gli istituti scolastici che, grazie agli acquisti degli studenti e delle famiglie, potranno ricevere in dono prodotti utili alla propria scuola. Ad ulteriore conferma del nostro impegno a favore di studenti, famiglie e istituti scolastici - prosegue Busnelli - quest’anno parteciperemo al #DonoDay2019 Scuole realizzato dall’Istituto Italiano Donazione in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), supportando il primo roadshow del dono che coinvolgerà le scuole su tutto il territorio nazionale. Una bellissima iniziativa itinerante a cui ci uniremo per promuovere la formazione scientifica e informatica tra i ragazzi e soprattutto ragazze delle scuole primarie e secondarie", conclude.