Zampate

Silvio Berlusconi vince ancora, il gip archivia l'inchiesta per corruzione in atti giudiziari

Davide Locano

Archiviato. Ancora una volta vince Silvio Berlusconi. Il gip ha infatti archiviato l'indagine per corruzione in atti giudiziari nei confronti dell'ex premier in relazione alla sentenza del Consiglio di Stato che nel 2016 annullò l'obbligo di cedere oltre il 20% delle quote di Banca Mediolanum detenute da Fininvest. La notizia è stata data da Reuters, che rivela come l'archiviazione sia stata confermata anche da Niccolò Ghedini. La notizia dell'ennesima indagine ai danni del Cavaliere era trapelata lo scorso marzo: l'inchiesta si riferiva a una vicenda iniziata nel 2014, quando Banca d’Italia e TAR avevano imposto a Fininvest, holding della famiglia Berlusconi, di cedere azioni di banca Mediolanum per circa un miliardo di euro: Banca d’Italia riteneva infatti che, dopo la condanna del 2013 per frode fiscale, Berlusconi non avesse più quelli che vengono chiamati "requisiti di onorabilità" necessari per poter controllare una quota superiore al 9,99 per cento di una banca. Il Consiglio di Stato, nel 2016, aveva poi cancellato con sentenza l'obbligo imposto dalla Banca d'Italia. Leggi anche: Brambilla, la fucilata contro Berlusconi: "Salvini, del Cav..." E nel 2017 la procura di Roma aprì un'ulteriore inchiesta legata proprio alla sentenza di qui sopra: le toghe ritenevano che il leader di Forza Italia avesse cercato di corrompere il giudice del Consiglio di Stato per ottenere una sentenza favorevole. Anche se il gip - rivela sempre Reuters - avrebbe rivelato alcune "anomalie", le prove raccolte non sono sufficienti per imbastire un processo.