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Turismo: Jesolo, buon giugno, luglio in leggera flessione
Venezia, (AdnKronos) - Il mese di giugno ha riportato il sorriso agli imprenditori del settore ricettivo alberghiero, dopo che il piovoso e freddo maggio aveva fatto ritardare l’avvio della stagione. Secondo il sistema di rilevazione H-Benchmark dell’Associazione Jesolana Albergatori, il mese di giugno (almeno fino all’ultima festività cara ai turisti di lingua tedesca) ha fatto registrare percentuali di occupazione in linea con il 2018, con una media dell’82%, con punte durante le festività che hanno sfiorato il 90% di occupazione. Un po’ sottotono l’ultima settimana di giugno e l’inizio di luglio. La flessione, confrontando i dati con lo stesso periodo dello scorso anno, si assesta sul 5% di media. Si è registrata una crescita del mercato austriaco e svizzero (come avviene da tre stagioni consecutivamente), con un aumento della qualità, che ha compensato la flessione avuta con il mercato tedesco ed anche il mercato interno del nostro Paese. Le previsioni per la seconda quindicina di luglio sono di un segno “meno”, sempre sul 5%. “I motivi che stanno portando a questa flessione – commenta il presidente Aja, Alberto Maschio – sono quelli risaputi: sono ripartiti dei mercati all’estero con grande aggressività e sono in continua crescita. Mercati che, puntando molto sul prezzo, stanno spostando interi flussi turistici. Sono cose che andiamo dicendo da tempo, sostenendo anche la necessità di intervenire quanto prima”. In quale modo, secondo Aja? “Ai nostri imprenditori del ricettivo chiediamo di continuare ad investire in servizi e strutture, come stanno già facendo da tempo, con ottimi risultati; purtroppo il processo di crescita della qualità (cui in qualche modo siamo condannati, non potendo competere sui prezzi) deve essere accelerato. Lo stesso invito lo devo rivolgere all’intera città, in tutti i suoi attori, perché vanno fatti miglioramenti complessivi nei servizi e nell’offerta. Così come si rende necessario investire ancora di più, e in maniera sempre più incisiva, nella promozione turistica”, conclude.