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Lavoro: Confapi Padova, 884 contratti attivi in Italia sono una follia
Padova, 11 lug. (AdnKronos) - La recente proposta del Movimento 5 Stelle relativa all’introduzione del salario minimo ha riportato in auge il tema dei contratti di lavoro. Il tema è da sempre molto sentito da Confapi Padova che, attraverso il suo centro studi Fabbrica Padova evidenzia come oggi i contratti attivi per il settore meccanico siano 32: inequivocabilmente troppi. Ma c’è da restare allibiti nell’affrontare il conto di tutti i contratti a livello generale, il cui sterminato elenco è disponibile nel portale del Cnel: ben 884 quelli presenti nell’ultimo rapporto redatto dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro. Un record di cui non è proprio il caso di vantarsi. Anche perché, di questi, solo 231 sono stati sottoscritti da almeno una fra Cgil, Cisl e Uil. Nel portare il tema al centro del dibattito pubblico e politico il rischio è tuttavia quello di mancare il bersaglio e rispondere a problemi concreti con strumenti mistificatori. "Abbiamo più volte ribadito che siamo d’accordo sulla riduzione di contratti di lavoro, laddove stipulati da parti sociali “di comodo” e scarsamente rappresentative, proliferate a dismisura negli ultimi anni in concorrenza sleale con le imprese che applicano quelli più strutturati - evidenzia il presidente dell’Associazione delle piccole e medie industrie padovane Carlo Valerio - Confapi è stata la prima organizzazione datoriale a sottoscrivere l’accordo interconfederale sulla rappresentanza con Cgil, Cisl e Uil e, da oltre settant’anni stipula, esclusivamente con le principali organizzazioni sindacali, 13 contratti collettivi nazionali di lavoro nei più importanti settori produttivi. Ha costituito inoltre un solido sistema di 13 enti bilaterali che offrono una ampia gamma di servizi e prestazioni innovative capaci di supplire, in molti casi, alle carenze del welfare statale e che quindi ricoprono un ruolo importante di coesione sociale".