economia

Acea acquista il 90% di Demap

AdnKronos

Roma, 4 lug. (AdnKronos) - Acea ha perfezionato oggi un accordo con la società De.Co.Ro. srl, società del gruppo Dentis Recycling srl, per l’acquisizione del 90% del capitale detenuto nella società Demap srl, proprietaria di un impianto di trattamento plastiche dalla capacità autorizzata di 75.000 tonnellate annue. Lo rende noto il gruppo energetico capitolino. L’impianto, ubicato nella Provincia di Torino e convenzionato con il Consorzio Corepla, svolge dal 2004 attività di selezione e avvio al riciclo di imballaggi in plastica e plastica/metallo, provenienti dalla raccolta differenziata urbana, in particolare, quella effettuata in Valle d’Aosta e Piemonte. Il valore economico dell’operazione, in termini di enterprise value per il 100% della società, è di circa 20 milioni di euro. L’accordo riconosce al venditore, per la quota residua del 10%, un’opzione put esercitabile entro 30 mesi dal closing al verificarsi di obiettivi legati alla performance dell’impianto. La Demap, a seguito dell’operazione, verrà consolidata da Acea al 100%, con un contributo all’ebitda previsto, su base annua, di circa 3,5 milioni di euro. Grazie a questa operazione, commenta l'ad del gruppo energetico capitolino, Stefano Donnarumma, "Acea ribadisce con forza la sua volontà di crescere in maniera importante nel ciclo del trattamento dei rifiuti, in coerenza con gli obiettivi dell’economia circolare, previsti nel nostro piano industriale 2019-2022. Questo primo passo, infatti, si inserisce pienamente nella nostra strategia di crescita a livello infrastrutturale, sia attraverso l’acquisizione di impianti, sia attraverso la realizzazione di nuovi". In tale iniziativa, Bain ha svolto il ruolo di advisor strategico e lo studio Grimaldi quello di advisor legale. La Demap, commenta in una nota successiva Corrado Dentis, azionista di De.co.ro, "rappresenta un’eccellenza dal punto di vista delle operation nel settore della selezione ed avvio al riciclo degli imballaggi in plastica post -consumo. La società ha una capacità autorizzata di trattamento di 75.000 tonnellate annue di rifiuto proveniente dalla raccolta differenziata utilizzando un processo industriale quasi completamente automatizzato, che potrà essere replicato anche in altre realtà territoriali. Il gruppo Dentis, rimane nella compagine societaria con una quota di minoranza, ma ha deciso di focalizzare il proprio impegno e risorse sul processo di riciclo del Pet a valle della selezione , in particolare puntando sui mercati europei". Con l’ingresso del nuovo azionista di maggioranza, aggiunge il direttore generale di Demap, Michele Rizzello, "Demap continuerà a rafforzare il processo di crescita avviato diversi anni fa, consolidando in tal modo il proprio ruolo di riferimento territoriale per i servizi offerti nell’ambito delle attività di selezione, garantendo performance sempre più ambiziose".