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Maltempo: Coldiretti Padova, allagati centinaia di ettari di coltivazioni nella Bassa (2)

AdnKronos

(AdnKronos) - “L’acqua sta defluendo abbastanza rapidamente, anche se ci vorrà un po’ di più nelle zone vallive – conferma Massimo Bressan,presidente di Coldiretti Padova, anch’egli alle prese con gli allagamenti nella sua azienda agricola di Santa Margherita d’Adige a Borgo Veneto – ma ci vorranno giorni prima di poter entrare in campagna, soprattutto con i mezzi agricoli necessari per le lavorazioni. Questa è la stagione delle semine e dei trapianti, è il periodo in cui le piantine dovrebbero germogliare e crescere, se invece finiscono sotto acqua è un problema perché possono soffocare o si possono sviluppare marciumi e altre malattie che rischiano di compromettere il raccolto. Ormai non è più il singolo evento atmosferico in sé a preoccuparci, ma la somma di effetti climatici che si traduce in un’alternanza di fenomeni che si ripercuotono sull’agricoltura. Prima la siccità invernale, poi il caldo di inizio primavera, ora le precipitazioni abbondanti. E noi agricoltori siamo sempre in prima linea”. A preoccupare sono, oltre agli allagamenti, anche il rischio di grandinate o di vento forte. Tra frutteti della bassa padovana si registrano, continua Coldiretti Padova, nelle colture del pero, casi diffusi di cascola, ovvero quel fenomeno legato alle avversità con cui le piante fanno cadere i frutti ancora immaturi. “In alcune varietà di pero, - spiega Graziano Balbo, presidente della Cooperativa Frutta di Castelbaldo - si erano sviluppate già poche gemme a causa del maltempo dello scorso anno, ora le piogge in fase di fioritura alternate a sbalzi di temperatura hanno portato anche alla comparsa di malattie fungine quindi le piante sono entrate in stress proprio nel periodo più critico. Mediamente quest’anno stimiamo un 50 per cento in meno del prodotto, con punte del 70 per cento sulle varietà più colpite. Ad incidere negativamente c’è anche l’attacco della cimice asiatica che ci aspettiamo nei prossimi mesi”. La coltivazione di pere a Padova interessa una superficie di circa 380 ettari, quasi tutti nella Bassa Padovana, con una produzione di 86 mila quintali e un volume d’affari intorno agli 8,6 milioni di euro. Il maltempo dunque potrebbe presentare un conto milionario per l’agricoltura padovana con ripercussioni a lungo termine. Coldiretti Padova sta raccogliendo tutte le informazioni utili da girare ad Avepa per i successivi provvedimenti in ordine allo stato di calamità e per l’eventuale attivazione del fondo di solidarietà nazionale, in modo da coprire anche le casistiche non assicurabili.