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Maltempo: Coldiretti Vicenza, ciliegie gravemente compromesse

AdnKronos

Vicenza, 13 mag. (AdnKronos) - Se non si guardasse il calendario si potrebbe dire che ci avviciniamo a celebrare Ognissanti. Ma la realtà è un’altra: siamo a metà maggio ed in campo, tra le eccellenze, ci sono ciliegie ed asparagi, ma non solo. A Vicenza, così come in tutto il Veneto, la stagione pare essere decisamente compromessa per alcune colture, tra cui la perla rossa per eccellenza, la ciliegia. Per altre, invece, è ancora possibile recuperare, a patto che le condizioni atmosferiche segnino un rapido miglioramento. Freddo ed allagamenti, infatti, sono lo scenario che si prospetta in terra berica, ma anche il tutta la regione, dove non sembra esser stata risparmiata proprio nessuna area. Le semine di mais sono in ritardo o comunque sospese a causa dei campi allagati. E chi ha già provveduto a seminare dovrà ripetere l’operazione, a causa dell’asfissia radicale delle piante. Le api sono in ritiro forzato, a causa delle basse temperature, nonostante la piena fioritura di acacie, tiglio e castagno. Per fare un quadro allargato, nel bellunese arrivano segnalazioni di malghe non raggiungibili causa frane e difficoltà legate ancora agli effetti dell’uragano Vaia. Nevica sopra i 1500 metri e piove a dirotto in pianura, i terreni sono inzuppati d’acqua, quindi nessuna lavorazione è praticabile. In provincia di Padova, Coldiretti rileva che gli ortaggi in serra, dove hanno tenuto le strutture, sono salvi, ma in pieno campo i danni sono considerevoli. L’ondata di maltempo ha provocato un ritardo nella maturazione di alcuni prodotti, ad esempio le ciliegie sui Colli Euganei.