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Mose: Zaia e Brugnaro, 'sì a commissario, ma fondi a carico dello Stato'

AdnKronos

Venezia, 10 mag. (AdnKronos) - Il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia e il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro hanno inviato congiuntamente poco fa al Ministro delle Infrastrutture Toninelli una loro bozza di emendamento, sotto forma di “osservazioni”, riguardo alla questione della gestione e dei costi del Mose, nell’ambito della discussione in Senato per la conversione in legge del Decreto Legge 32/2019 “Sblocca Cantieri”. Il Governatore e il Sindaco indicano in particolare alcune fondamentali modifiche, rivolte principalmente al comma 6-ter dell’emendamento ministeriale. Le più rilevanti riguardano la struttura commissariale, che i due Amministratori accolgono prevedendo anch’essi la nomina di un Commissario Straordinario, e le modalità di gestione dei costi. Questi, secondo il testo del Governatore e del Sindaco, vengono indicati con oneri integralmente a carico del bilancio dello Stato. La bozza inviata a Toninelli comprende anche la specificazione che “…a totale carico dello Stato sarà posto ogni ripiano di eventuali passività di bilancio…” e che “le passività economiche causate nelle fasi precedenti all’attivazione della nuova struttura, e le eventuali passività pendenti a quella data o eventualmente sopravvenute, costituiscono oneri esclusivamente a carico del bilancio dello Stato”.