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Turismo: Ciset, 42 mld di euro la spesa dei turisti stranieri in Italia nel 2018 (3)

AdnKronos

(AdnKronos) - Focalizzando l’attenzione sull’economia turistica regionale, la ricchezza generata dal turismo rimane polarizzata nelle prime 5 regioni turistiche (67% della spesa dei turisti internazionali: Lombardia, Lazio, Veneto, Toscana e, confermata anche nel 2018, Campania) e il 62% del valore aggiunto turistico (con la sostituzione dell’Emilia Romagna alla Campania). Grazie alle buone performance in particolare di Basilicata, Sicilia, Campania e Calabria, le quote di spesa e di ricchezza prodotta dal turismo nelle regioni del Sud si consolidano, confermando, per i due indicatori, quelle raggiunte nel 2017 e pari rispettivamente al 13% e 16,7%. A questi risultati corrispondono performance territoriali differenziate, ma con alcuni tratti comuni: il consolidato ruolo economico del turismo culturale tradizionale, che si assesta intorno ai 15,7 mld euro con un trend decisamente più contenuto rispetto al biennio precedente (+1,8%); la conferma degli ottimi risultati per il turismo balneare (6,6mld di euro, +19,8%); la dinamica a due cifre per la vacanza verde, attiva ed enogastronomica (+17% del fatturato, pari a 1,2 mld). Molto positivi, infine, anche i risultati per la montagna, che conferma il trend di recupero già registrato a partire dal 2017 (1,6mld di fatturato). Riguardo ai principali bacini di origine dei vacanzieri internazionali, ottimi i risultati registrati dal Centro Europa, in particolare Austria (+11,5% della spesa effettuata) e Germania (+8,1%). Altrettanto positive le performance del mercato francese, che ha speso nel nostro Paese ben 2,6mld di euro (+8,8% rispetto al 2017), di quello inglese e spagnolo, entrambi con incrementi a due cifre. Per il mercato tedesco, in particolare, il 2018 è stato l'anno della riscoperta massiva delle nostre spiagge, dal Nord Adriatico alla Puglia, dalla Liguria alla Calabria. La spesa complessiva per la vacanza balneare ha così superato i 2,2 mld, distanziando nuovamente il soggiorno culturale, sia tradizionale che improntato ad un'esperienza di degustazione e di vacanza attiva (1,75mld di fatturato, +4,6%). Confermato anche per il 2018 l’apprezzamento dei tedeschi per la montagna italiana, dove sono stati superati i 600 milioni di spesa.