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Banche: Variati (Pd), 'da Salvini e Di Maio solo tante parole'
Vicenza, 11 apr. (AdnKronos) - "A febbraio il motto era: tutto a tutti, subito, chi se ne frega dell'Europa. Passano due mesi e la decisione cambia: un doppio binario per i risarcimenti, in linea con quanto chiede l'Europa. Dopo un giorno, nuova retromarcia: fermi tutti, nessun decreto, si vuol tornare ai rimborsi generalizzati. La strana coppia Di Maio e Salvini ci ha ormai abituato a tutto, ma quello che sta accadendo sui rimborsi ai risparmiatori delle ex popolari è inaccettabile. Serve una parola di chiarezza, definitiva. Serve che alle parole seguano i fatti. Il tempo delle promesse e dei rinvii è scaduto". Così Achille Variati, candidato del Pd alle elezioni europee nella circoscrizione Nord Est, commenta l'ennesimo cambio di posizione - e l'ennesimo rinvio - del Governo sul decreto per i rimborsi ai risparmiatori truffati delle ex banche popolari. "Mentre si consuma lo scontro di posizioni nel governo, decine di migliaia di persone continuano ad aspettare giustizia e a chiedere di vedersi risarcite per quanto è stato loro tolto - sottolinea Variati -. Lo scorso febbraio a Vicenza i vicepremier Di Maio e Salvini avevano scandito precise promesse. Dopo due mesi di nulla di fatto è chiaro che si trattava solo di parole di propaganda. Chi riveste ruoli istituzionali non può però permettersi questo lusso. Basta tergiversare e perder tempo. Lega e M5S sono al Governo? Si assumano allora la responsabilità di arrivare a una soluzione e si dia finalmente una risposta concreta ai risparmiatori"