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Franco Bechis: "Il vero sconfitto è il ministro Giovanni Tria ma vedrete che aveva ragione lui"

Cristina Agostini

Il ministro Giovanni Tria, alla fine, è "il grande sconfitto, che "si è piegato", scrive Franco Bechis nel suo editoriale su Il Tempo, "visto che la soluzione di rimborso ai risparmiatori scodellata ieri a palazzo Chigi dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte rappresenta una disfatta totale del Tesoro". Ma occhio, perché alla fine di tutto, vedrete che aveva ragione lui.  "L'esecutivo ha ignorato tutti i dubbi- fondati- del ministro dell'Economia e deciso una cosa in sé incomprensibile: saranno rimborsati con quelle percentuali tutti i risparmiatori che non superino un reddito lordo familiare di 35 mila euro annui". Ma, si chiede Bechis, "che c'entra il reddito con un diritto ad essere rimborsato? Nulla. E chi guadagna 36 mila o 37 mila o 40 mila euro? Si attacca al tram". Leggi anche: "Così ci puniranno di sicuro". Palazzo Chigi, voci da panico: bomba sulla elezioni italiane "Se Tria era preoccupato come aveva fatto trapelare nei giorni scorsi di possibili azioni di responsabilità e di cause di risarcimento dopo la firma sotto i decreti di rimborso, con questo testo può mettersi l'animo in pace: le cause saranno certe", conclude Bechis. "Perché il discorso è semplice: o ci sono risparmiatori truffati, o non ci sono. Se sono truffati, vanno risarciti tutti nella stessa misura indipendentemente dal reddito dichiarato, "nemmeno i comunisti dei tempi d'oro avevano osato fare una selezione di classe in questo modo".