emilia-romagna
E45: Governo non riconosce stato emergenza, Bonaccini, 'motivazioni incredibili'(2)/Rpt
(AdnKronos) - "Disagi modesti dunque, a dire del Governo - prosegue -. E l’allarme lanciato più volte dai sindaci e dai sindacati? Le stime delle associazioni industriali, dell’artigianato e del commercio sulle situazioni di crisi aziendale e i mancati introiti? Avevamo chiesto lo stato d’emergenza e quindi l’intervento del Governo insieme alle Regioni Toscana e Umbria e ci viene risposto, in buona sostanza: 'Potete fare da soli'". "Un invito ad arrangiarsi a territori e comunità locali - attacca Bonaccini -. Noi siamo certamente abituati a rimboccarci le maniche: ai primi **250 mila** stanziati nell’immediato ne abbiamo aggiunti altrettanti nell’attesa che il Governo onorasse gli impegni attesi. E dopo il silenzio e le promesse non mantenute sugli ammortizzatori sociali, oggi arriva una risposta che giudichiamo non solo sbagliata, ma quasi offensiva”. Su quanto successo al viadotto, nella lettera della Presidenza del Consiglio viene poi indicata, come causa, “una condizione di cronico ammaloramento generato da mancati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria”. “Anche questo lascia senza parole - prosegue il presidente Bonaccini -. Si lamenta la mancata manutenzione, come se l’infrastruttura in questione non fosse statale; e quando si dice che la situazione non era imprevista e imponderabile, vien da chiedere: a chi spettava monitorare, prevedere e ponderare?”. “Noi rimarremo accanto alle comunità colpite, ai cittadini e alle imprese, senza bisogno che qualcuno ce lo indichi. Quando poi anche il Governo vorrà testimoniare un gesto di attenzione e vicinanza ce lo faccia sapere, non sarà mai troppo tardi”.