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Veneto: accordo tra Regione e Polizia Postale per prevenzione cybercrime

AdnKronos

Venezia, 4 apr. (AdnKronos) - Questa mattina a Mestre, nella sede di Confindustria Veneto, il Vicepresidente della Regione del Veneto ha sottoscritto un accordo con la Polizia di Stato per la prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici per la difesa delle infrastrutture critiche. L’accordo ha lo scopo di sviluppare collaborazioni, condividere procedure e informazioni utili ad aumentare la capacità di prevenzione e contrasto dei reati e dei crimini informatici. Ruolo istituzionalmente demandato alla Polizia Postale e delle Comunicazioni, che ha assunto rilevanza strategica nell’attuale contesto socio-politico e, pertanto, richiede costante attenzione ai fenomeni di cybercrime e cyberterrorismo. L’obiettivo principale del protocollo è garantire un livello elevato di sicurezza agli enti pubblici a beneficio e garanzia dei cittadini e delle imprese, così come indicato dal quadro Strategico Nazionale e dal Piano Nazionale per la Protezione Cibernetica e la Sicurezza Informatica. “La Regione del Veneto si trova a gestire un numero sconfinato di dati informatici – ha sottolineato il Vicepresidente della Regione Gialuca Forcolin – sono dati di estrema importanza e delicatezza, basti pensare soltanto a quelli relativi al mondo della sanità, che necessitano di essere tutelati con il massimo delle attenzioni possibili. Per questo la convenzione rappresenta per noi un’opportunità importante: da un lato aumentano gli strumenti a garanzia di protezione dagli attacchi informatici, dall’altra abbiamo a disposizione la possibilità di fare formazione interna ed esterna per aumentare le competenze e con esse la sicurezza”.