economia

Acqua: al Festival della Bonifica 'Terrevolute' tra rischi e opportunità

AdnKronos

Padova, 22 mar. (AdnKronos) - Dalla tempesta Vaia, che lo scorso autunno mise in ginocchio buona parte del Veneto, alla “sostanza organica”, fondamentale per rendere i terreni fertili e ottimizzare il consumo d’acqua in ambito agricolo. La seconda edizione di Terrevolute - Festival della Bonifica, organizzato da Anbi Veneto, con i suoi 11 Consorzi di Bonifica - Adige Euganeo, Adige Po, Acque Risorgive, Alta Pianura Veneta, Bacchiglione, Brenta, Delta del Po, L.E.B. (Lessinio Euganeo Berico), Piave, Veneto Orientale, Veronese – e dall’Università degli Studi di Padova, avrà luogo a San Donà di Piave (Ve) dal 16 al 19 maggio, nel territorio del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, e sarà incentrata quest’anno sulle opportunità, le sfide, i rischi legati alla risorsa idrica. Le tematiche, il programma e gli obiettivi sono stati presentati questa mattina, a Padova, presso l’Orto Botanico, durante l’incontro-tavola rotonda “Per uno sviluppo sostenibile e partecipato dei Territori di Bonifica” organizzato nel contesto della Giornata Mondiale dell’Acqua dal Consorzio di Bonifica Bacchiglione e dall’Università degli Studi di Padova, in collaborazione con Anbi Veneto. Ideatrice e curatrice di Terrevolute è Elisabetta Novello, docente di Storia economica presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità. Il Festival rientra a pieno titolo fra le modalità attraverso le quali il settore interpreta la Settimana Nazionale della Bonifica, iniziativa promossa da molti anni da Anbi Nazionale per sensibilizzare la cittadinanza sulla gestione attenta della risorsa idrica e sulla difesa del suolo. Tale iniziativa è declinata in ambito locale dalle Anbi Regionali e dai Consorzi di Bonifica.