economia

Internet of things, fintech e blockchain in prima giornata 'Lease2019'

AdnKronos

Milano, 20 mar. - (AdnKronos) - Si è aperto a Milano 'Lease2019', il Salone del leasing e del noleggio promosso da Assilea e organizzato da Newton. La tavola rotonda di apertura è stata dedicata all’Internet of Things, dove sono intervenuti Ibm Italia, Vodafone Automotive, STMicroelectronics, Engineering.mo e Trebi GeneralConsult. “Auto senza conducente, edifici autosufficienti, mobili interconnessi, processori neuromorfici in grado di imitare i processi cognitivi del cervello, ampio ricorso alla robotica nella produzione: stanno cambiando i beni, la loro percezione di valore e anche le modalità di utilizzo” - ha detto il Vice Presidente Assilea, Maurizio Giglioli in apertura – “comprendere queste innovazioni è necessario per capire come le nostre associate vi possono interagire. Anche perché il lease a livello europeo rappresenta la seconda fonte di finanziamento delle PMI, con il 21,6% del mercato, dopo la linea di credito /scoperto (35%)”. Per Andrea Boccotti, IoT and Industry 4.0 Solution Leader di IBM Italia, “entro il 2020 il 95% dei prodotti elettronici saranno connessi, ma il dato di per sé è solo un costo se non c’è un progetto per trasformarlo in informazione”. Secondo Francesco Bonfiglio, Amministratore Delegato Engineering.mo: “la trasformazione in atto non parte dalla tecnologia, ma dall’innovazione. Non avanguardia tecnologica, fine a sé stessa, ma un processo di cambiamento delle cose per semplificarle in modo tangibile: come paghiamo, come ci muoviamo, come usiamo i beni. Alla luce di questo, il futuro per il lease è diventare partner del cliente, offrendogli un servizio perfettamente profilato su di lui e le sue esigenze, ricavando tutti gli elementi necessari dai dati forniti dai beni”. Proprio per questo, per Alessandro Cremonesi, Group Vice President e Direttore Generale ST Central Labs STMicroelectronics, “stiamo assistendo alla trasformazione dal business di beni al business di servizi, con un tasso di avanzamento velocissimo. Per dare una misura, spiega, abbiamo lavorato con una piccola società italiana a un progetto IOT e successivamente questa è stata acquisita ed è diventata il gruppo trainante della IOT in Microsoft”. La sessione sul Fintech è stata aperta da Giulio Centemero, capogruppo della Lega in Commissione Finanze alla Camera dei deputati. “L'innovazione tecnologica è un tema trasversale che coinvolge non solo i due contraenti del contratto di governo, ma anche larga parte dell'opposizione” – ha spiegato – “l'Italia deve puntare su know how e proprietà intellettuale per cambiare il paradigma economico in questo momento di discontinuità. Vogliamo puntare a far crescere dei campioni nazionali del fintech e aiutare le start-up e le imprese in generale a reperire capitali tramite i mercati alternativi del capitale come fondi venture capital, mtf e altri strumenti. In questo senso non solo una manifestazione come Lease è importante e cambia anche - lo dico da commercialista - la percezione delle società di leasing, dandogli nuovo slancio”. “Il Fintech è stato visto come un concorrente bancario” – commenta Vincenzo Aloe, Direttore Generale Credit Agricole Leasing Italia – “ma ne può diventare un partner offrendo le sue innovazioni tecnologiche agli operatori tradizionali, in questo senso noi stiamo supportando Le Village un hub di start-up di Milano”. La tavola rotonda sulla Blockchain è stata aperta dal Direttore Generale di Assilea, Luigi Macchiola, che ha presentato il progetto per la realizzazione di una piattaforma dedicata al leasing portato avanti dall’Associaizone con Gruppo reply e IBM. Per Stefano Esposito, Sarda leasing, “questo è un universo ancora da definire compiutamente, ma sicuramente in grado di offrire grandi opportunità di condivisione delle attività per le nostre società”. “Certamente non tutti i comparti sono adatti a un’applicazione della Blockchain”, ha spiegato Pietro Lanza Blockchain Director IBM Italia – “ma lo è sicuramente nel leasing al centro del quale c’è un bene: oggi le società ne hanno una visibilità limitata, mentre potrebbe essere completamente monitorato in ogni fase del processo”. “Attraverso l’introduzione dello smart contract, un nodo del processo blockchain si aggiunge il valore legale delle interazioni fra tutti i soggetti coinvolti”, ha aggiunto Maurizio Sironi, Gruppo Reply. Dopo una prima analisi sull’ambito di applicazione al leasing, sono stati scelti leasing strumentale e leasing auto. Lo sviluppo del progetto prevede ora il coinvolgimento di soggetti esterni alle società di leasing, ma coinvolti a vario titolo nella gestione del bene.