economia

"Con Italia fatta cosa giusta, spread in calo"

AdnKronos

Bruxelles, 11 mar. (AdnKronos) - Trovando un accordo con il governo italiano sulla manovra 2019, la Commissione Europea ha agito "nel modo giusto", evitando "un sacco di turbolenze e di sviluppi negativi". Lo sottolinea il commissario europeo agli Affari Economici e Finanziari Pierre Moscovici, al termine della riunione dell'Eurogruppo a Bruxelles. Il ministro delle Finanze olandese Wopke Hoekstra, dice Moscovici, "non ha sollevato il tema della situazione del bilancio italiano nell'Eurogruppo, ma lo ha fatto implicitamente attraverso un altro argomento, quello della trasparenza". "Voglio dire qui ancora, ancora e ancora - prosegue - che le discussioni tra la Commissione Europea e il governo italiano sono state fatte in piena trasparenza, in tutte le fasi: a livello tecnico e a livello ministeriale, la Commissione ha sempre informato l'Eurogruppo, che alla fine ha sostenuto il nostro accordo". "La trasparenza - continua Moscovici - è una parola d'ordine per la Commissione e specialmente per me: non ho chiesto solo trasparenza in questi anni, ma anche accountability (essere chiamati a rispondere delle proprie azioni, ndr). E' per questo che ho difeso così spesso l'idea di un Parlamento dell'Eurozona, un ministro delle Finanze dell'Eurozona e un bilancio dell'Eurozona". "Non temiamo la trasparenza - aggiunge il politico francese - abbiamo agito in modo trasparente e aggiungo non solo trasparente, ma appropriato. Se paragono la situazione che avremmo rischiato di avere, un deterioramento dello 0,8% del bilancio, una crescita del debito pubblico, un chiaro aumento degli spread, turbolenze sul mercato da un lato; e dove siamo ora, con un accordo che prevede un peggioramento strutturale pari a zero, con gli spread che calano, posso affermare che abbiamo agito nel modo giusto". "Posso avere questo dibattito ancora e ancora, con chiunque desideri: l'automatismo è una visione delle regole. Io difendo, da anni, la flessibilità e ne sono orgoglioso. E ne è orgogliosa la Commissione, perché ha evitato un sacco di turbolenze e di sviluppi negativi", spiega. "Ovviamente la situazione si è deteriorata in Italia nel campo economico. La previsione di crescita - aggiunge - era dell'1% quando abbiamo fatto l'accordo" sulla manovra rivista per il 2019. "La nostra previsione è ora dello 0,2%" per la crescita del Pil italiano nel 2019, "la media delle previsioni non è lontana da questo livello e neanche quella dell'Ocse. Dovremo tornarci a tempo debito, nelle prossime fasi del semestre europeo. Non commento speculazioni", risponde il commissario a una domanda sugli investimenti che il governo vorrebbe includere nel prossimo Def.